Canali Minisiti ECM

Si avvicina una pandemia di Parkinson

Neurologia Redazione DottNet | 04/02/2019 16:49

Nel 2040 ci sarà un potenziale di rischio di 12 mln di casi per invecchiamento della popolazione

Il mondo sta per affrontare una vera e propria epidemia di Parkinson, causata prevalentemente dall'invecchiamento della popolazione, col numero dei casi che potrebbe raddoppiare da qui al 2040 per arrivare a 12 milioni.  L'allarme viene dalle pagine del Journal of Parkinson's Disease, che ha dedicato un supplemento speciale all'argomento.  Di tutti i problemi neurologici, sottolineano gli esperti, il Parkinson è quello che cresce più rapidamente. Tra il 1990 e il 2015 il numero di pazienti nel mondo è raddoppiato, passando da tre a sei milioni, e questo numero potrebbe arrivare a 12 entro i prossimi 20 anni. "Alcuni fattori addizionali all'invecchiamento - sottolinea Patrik Brundin, direttore della rivista -, come l'aumentata longevità, il calo del numero dei fumatori, con il tabacco che sembra avere un effetto protettivo nei confronti della malattia, e l'aumento dell'industrializzazione, con la sempre maggiore esposizione a sostanze come pesticidi e metalli pesanti che aumentano il rischio, rischiano di portare il numero addirittura a 17 milioni".  La pandemia è prevenibile, conclude la rivista, soprattutto se si mettono in atto tre interventi per prevenire la malattia e supportare e curare i pazienti. Da una parte serve una maggiore comprensione delle sue cause, inoltre bisogna rendere uniformi in tutto il mondo i modelli di cura e infine c'è la necessità di studiare nuove terapie, visto che la più efficace attualmente, la levodopa, ha cinquant'anni.

pubblicità

fonte: Journal of Parkinson's Disease

Commenti

I Correlati

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ti potrebbero interessare

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto